Superbonus e bonus edilizi: quali documenti conviene conservare?
Forse non tutti lo sanno, ma la normativa sui bonus edilizi attualmente in vigore prevede che entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione per ottenere il beneficio l’Agenzia delle Entrate svolga dei controlli di legittimità. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Superbonus e bonus edilizi: come funzionano i controlli di legittimità sui soggetti che hanno beneficiato degli incentivi?
Scopriamolo insieme tutti i documenti che è bene conservare per almeno 5 anni dalla presentazione della domanda di accesso agli incentivi.
Bonus edilizi: quali documenti conservare?
I controlli di legittimità sui lavori eseguiti con i bonus edilizi vengono svolti dall’Agenzia delle Entrate entro il 31 dicembre del 5° anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione diretta all’ottenimento del beneficio.
I documenti da conservare
Ecco la lista di tutti i documenti che è bene conservare:
- titolo idoneo, al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente il predetto avvio, a seconda dei casi;
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445 del 2000, di proprietà dell’immobile o visura catastale;
- contratto di locazione registrato, dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario;
- contratto di comodato registrato, dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario;
- certificato stato di famiglia o dichiarazione sostitutiva del familiare convivente o componente unione di fatto o componente unione civile di convivenza con il proprietario dell’immobile dalla data di inizio lavori o dal momento del sostenimento delle spese, se antecedente;
- copia della dichiarazione di successione (o dichiarazione sostitutiva di proprietà dell’immobile) e dichiarazione sostitutiva attestante la detenzione materiale e diretta dell’immobile;
- verbale del CDA della cooperativa di accettazione della domanda di Assegnazione;
- sentenza di separazione;
- contratto preliminare di acquisto registrato con immissione in possesso;
- documentazione idonea a dimostrare l’iscrizione nei registri previsti per ODV, APS, ASD e SSD o dichiarazione sostitutiva;
- documentazione idonea a dimostrare la natura di IACP o di ente aventi le stesse finalità sociali;
- documentazione idonea a dimostrare la natura della di Comunità energetica rinnovabile costituita in forma di ente non commerciale o da parte di condomìni che aderiscono alle “configurazioni”.