Superbonus e cessioni del credito: le nuove regole dal 2024
La Legge di Bilancio 2024 apporta importanti cambiamenti al Superbonus e alle cessioni del credito in Italia. L’agevolazione al 110% sarà eliminata, con un’ulteriore riduzione dell’aliquota al 70%, e si introdurranno scadenze per i lavori e restrizioni sulle cessioni del credito.
Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2024, si delineano importanti modifiche relative al Superbonus e alle cessioni del credito in Italia. Questi cambiamenti impatteranno significativamente sulle agevolazioni fiscali e sulle modalità di accesso alle stesse.
Fine dell’agevolazione al 110% e riduzione al 70%
A partire dal prossimo anno, il Superbonus al 110% sarà eliminato, e l’aliquota si ridurrà al 70% per tutti i contribuenti. Questo segna un importante cambiamento nelle agevolazioni fiscali.
Scadenza per i lavori
Per beneficiare dello sconto in fattura, sarà necessario completare i lavori entro la fine del 2023. In caso contrario, si applicherà un sistema di detrazioni senza possibilità di sconto in fattura o cessione del credito, a meno che crediti siano stati accumulati in precedenza.
Proroghe limitate
Coloro che avevano già deliberato i lavori entro l’18 o il 24 novembre 2022 avranno la possibilità di mantenere l’aliquota del 110% fino al 31 dicembre 2023 e di effettuare cessioni del credito senza restrizioni temporali. Tuttavia, dal 2024, l’aliquota scenderà al 70%.
Scadenza del 110%
Il Superbonus al 110% cesserà di essere valido a partire dal 1° gennaio 2023, a meno che i lavori fossero già stati approvati entro l’18 novembre 2022 o entro il 24 novembre successivo con la presentazione della CILAS entro il 25 novembre. Questa proroga sarà valida solo per un anno.
Cessioni del credito e regole specifiche
Le cessioni del credito sono concesse a coloro che avevano deliberato i lavori e presentato il titolo edilizio prima del 17 febbraio 2023. Chi aveva precedentemente iniziato i lavori entro l’18 o il 24 novembre potrà ancora beneficiare del 110% fino al 31 dicembre 2023, ma dal 2024, l’aliquota sarà del 70%. Le cessioni del credito saranno possibili solo per i lavori iniziati entro il 17 febbraio 2023.