Superbonus in scadenza: le agevolazioni per la casa ancora in vigore

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
03/10/2023

Le agevolazioni fiscali per la casa includono detrazioni del 50% per lavori di manutenzione estese fino al 2024 e detrazioni per l’efficienza energetica, ma è necessario rispettare variabili percentuali e limiti di spesa. Alcune agevolazioni come l’Ecobonus, la riduzione del rischio sismico e il Bonus verde hanno scadenze e condizioni specifiche.

stay-at-home-concept-on-wooden-table-side-view-hand-holding-wooden-cube-min (1)

L’ambito delle agevolazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione e miglioramento delle abitazioni è in costante evoluzione. In questo articolo, esploreremo le principali agevolazioni disponibili e le loro recenti modifiche, offrendo una panoramica chiara e dettagliata delle opportunità per i proprietari immobiliari.

Bonus ristrutturazione ampliato

house-167734_1920

La detrazione del 50% sulle spese per lavori di manutenzione è ora estesa fino al 2024, con un limite di spesa massimo di 96mila euro per unità immobiliare. Questa agevolazione si estende anche agli interventi su infissi, tetti, serramenti e persiane, consentendo la modifica del materiale e della tipologia degli infissi.

I lavori di efficientamento energetico degli edifici offrono detrazioni del 50% o del 65%, a seconda del tipo di intervento, con variabili percentuali e massimali. Questa agevolazione copre una vasta gamma di possibilità, tra cui isolamento termico, sostituzione di pavimenti, finestre, infissi, e l’installazione di impianti fotovoltaici o la sostituzione di sistemi di climatizzazione.

Cosa prevede l’Ecobonus

L’Ecobonus, in vigore fino al 2024, richiede la comunicazione all’Enea entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori. Successivamente, l’aliquota scenderà al 36%, con un limite di spesa di 48mila euro per unità immobiliare. C’è inoltre l’ipotesi di un nuovo super-Ecobonus al 90% nel 2024 per chi ha un Isee fino a 15mila euro.

Riduzione del rischio sismico

La detrazione fiscale per i lavori di riduzione del rischio sismico può variare dal 50% all’85% a seconda di vari fattori, inclusi i tipi di lavori effettuati. Questa agevolazione è disponibile fino al 31 dicembre 2024, con un graduale decremento delle aliquote nel tempo.

Bonus per l’arredamento e le barriere architettoniche

Il Bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, legato a lavori di ristrutturazione, offre una detrazione del 50%, ma con un importo massimo decrescente e la necessità di distribuirlo in 10 rate annuali.

Il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche è valido fino al 2025 e offre una detrazione del 75%, con possibilità di utilizzo anche per smaltire vecchi impianti e sostituire finestre in condomini.

Il Bonus verde per la sistemazione a verde degli immobili è disponibile fino al 2023, con una detrazione del 36% che scende al 50% per gli immobili a uso promiscuo, distribuita in 10 rate annuali.