Superbonus nel 730/2023: categorie dei lavori, codici e massimali di spesa
Il Superbonus 110% nella dichiarazione dei redditi offre la possibilità di rateizzare le spese sostenute nel 2022, consentendo ai contribuenti di distribuire la detrazione in quattro rate annuali. Tuttavia, è importante seguire le linee guida e i codici corretti nel modello 730 per beneficiare appieno di questo beneficio fiscale.
Il Superbonus 110% nella dichiarazione dei redditi offre una nuova possibilità ai contribuenti: la rateizzazione delle spese sostenute nel 2022. Nel modello 730/2023, sarà possibile distribuire la detrazione fiscale in quattro rate anziché cinque, ma con una condizione importante. Vediamo i dettagli su come funziona la rateizzazione e quali sono le implicazioni per i contribuenti che scelgono questa opzione.
Il beneficio della rateizzazione nel modello 730/2023
I contribuenti che intendono rateizzare le spese del Superbonus 110% sostenute nel 2022 potranno farlo nel modello 730/2023. La detrazione sarà suddivisa in quattro rate annuali di uguale importo anziché cinque. Tuttavia, per accedere a questa modalità di rateizzazione, sarà necessario non detrarre le spese relative al 2022 e attendere il modello 730/2024 per iniziare a detrarre tali spese.
Il riferimento normativo del Superbonus 110%
L’articolo 119 del decreto legge 34/2020 costituisce il principale riferimento normativo per il Superbonus 110%. È importante comprendere le differenze tra i lavori “trainanti” e “trainati” per capire quali spese possono beneficiare della detrazione fiscale al 110%.
Categorie di lavori trainanti e massimali di spesa
Una delle categorie di lavori trainanti riguarda l’isolamento termico dell’involucro degli edifici con un’incidenza superiore al 25% sulle villette (codice 30). In questo caso, il tetto di spesa è di 50.000 euro. Nel caso di isolamento termico sugli appartamenti che fanno parte di un condominio (codice 31), il tetto di spesa è di 30.000 euro o 40.000 euro per ogni unità immobiliare, a seconda della composizione del condominio (meno o più di otto unità immobiliari).
Un altro esempio di lavoro trainante è la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale su parti comuni(codice 31). Il massimale di spesa è di 15.000 euro per ogni unità immobiliare nel condominio e di 20.000 euro se ci sono da due a otto appartamenti (mini condominio). Se la sostituzione avviene su edifici unifamiliari o unità immobiliari in edifici plurifamiliari (codice 33), il tetto di spesa è di 30.000 euro.
Contesti in cui eseguire gli interventi del Superbonus 110%
Gli interventi ammissibili al Superbonus 110% devono essere eseguiti in specifici contesti. Questi includono le parti comuni di edifici residenziali in condominio, edifici residenziali unifamiliari e unità immobiliari indipendenti con accesso autonomo. È importante comprendere i contesti in cui è possibile eseguire tali interventi per beneficiare della detrazione fiscale.
Massimali e codici 730 per i lavori trainati
- Intervento sull’involucro di un edificio esistente: codice 2. In questo caso, vi è un limite di detrazione applicabile pari a 60.000 euro. Pertanto, tenendo conto dell’aliquota del 110%, il limite di spesa ammesso è di 54.545 euro.
- Installazione di pannelli solari o collettori solari: codice 3. La detrazione è limitata a un tetto di 60.000 euro, corrispondente a una spesa massima di 54.545 euro.
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale: codice 4. La detrazione è limitata a un massimo di 30.000 euro, corrispondente a una spesa massima di 27.273 euro con il beneficio del 110%.
- Acquisto e installazione di schermature solari: codice 5. La detrazione è limitata a un massimo di 60.000 euro, corrispondente a una spesa massima di 54.545 euro.
- Acquisto e installazione di impianti di climatizzazione invernale a biomasse: codice 6. La detrazione è limitata a un massimo di 30.000 euro, corrispondente a una spesa massima di 27.273 euro.
- Acquisto e installazione di finestre complete di infissi: codice 12. La detrazione è limitata a un massimo di 60.000 euro, corrispondente a una spesa massima di 54.545 euro.
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe A o superiore: codice 13. La detrazione è limitata a un massimo di 30.000 euro, corrispondente a una spesa massima di 27.273 euro.
- Acquisto e installazione di micro-cogeneratori: codice 14. La detrazione è limitata a un massimo di 100.000 euro, corrispondente a una spesa massima di 90.909 euro.
- Acquisto, installazione e configurazione di dispositivi multimediali per il controllo remoto: codice 16. La detrazione è limitata a un massimo di 15.000 euro, corrispondente a una spesa massima di 13.636 euro.