Superbonus: novità dagli emendamenti
Il governo voterà nei prossimi giorni gli emendamenti circa il Superbonus e gli altri bonus edilizi. Si tratta di importanti novità, che andranno a modificare sostanzialmente la normativa in essere. Vediamo quali sono le novità più importanti e cosa cambierà per gli anni avvenire.
Governo e Parlamento sono al lavoro per modificare in maniera forte e decisa le norme relative al Superbonus e ai bonus edilizi. Il decreto Superbonus sarà votato oggi nelle aule del Parlamento, con moltissimi emendamenti che modificheranno la struttura dei bonus presenti. Vediamo quali saranno le novità e cosa cambierà nel presente articolo.
Superbonus: nuovo termine per il credito d’imposta?
Tra le novità principali che potrebbero essere attuate, vi è quella relativa al credito d’imposta e il periodo di utilizzo che si avrà a disposizione. Nel dettaglio, il credito d’imposta nella situazione attuale è disponibile per 4 anni, mentre con il nuovo ordinamento lo sarà fino a 10 anni. La possibilità sarà estesa dal solo superbonus al bonus barriere architettoniche e al sismabonus.
Superbonus: più tutele per chi compra dalle banche
Vediamo quali sono le maggiori tutele offerte ai contribuenti che decidono di acquistare i crediti d’imposta direttamente dalle banche. Questi saranno infatti esclusi dalla responsabilità in solido, andando così a dare manforte al settore bancario facendo girare l’economia.
Crediti d’imposta: estesa la possibilità di utilizzo
I crediti d’imposta, oltre alla possibilità di poterli utilizzare fino a 10 anni, sono stati estesi anche a più soggetti. Saranno esonerati coloro che vanno ad acquistare i crediti d’imposta da una banca, o da altra società appartenente al gruppo bancario della medesima banca, o da una società quotata o da altra società appartenente al gruppo della medesima società quotata, sempre a condizione che il soggetto cedente abbia provveduto a rilasciare un’attestazione di possesso della documentazione relativa alle opere che hanno originato il credito di imposta.
Superbonus: quali documenti avere?
Vediamo quali sono i documenti che bisogna avere per il Superbonus. La riforma è intervenuta anche su questo, andando a stabilire un nuovo elenco. Sono stati aggiunti la visura catastale storica, modifiche sulla documentazione sull’efficienza energetica e sugli obblighi di riciclaggio e aggiungendo la documentazione per gli interventi di riduzione del rischio sismico e il contratto di appalto tra chi ha realizzato i lavori e il committente.