TARI 2021: importi, quando si paga e i soggetti esonerati

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
03/08/2021

A quanto ammonta la TARI per il 2021? Ed entro quando va pagata? Sono molte le questioni che i contribuenti si pongono attorno alla tassa sui rifiuti. Vediamo di seguito una breve guida per capire meglio come comportarsi con la TARI 2021.

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Come ogni anno, anche per quello in corso gli italiani dovranno fare i conti con la tassa sui rifiuti, meglio conosciuta come TARI.

L’imposta, però, non è uguale per tutti: sono molti i fattori da tenere in considerazione che concorrono alla formazione della cifra da pagare, così come sono varie le scadenze che bisogna tenere a mente.

Cerchiamo insieme di fare un po’ di chiarezza con questa breve guida sulla TARI 2021.

TARI 2021: come funziona

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La TARI rappresenta la tassa dovuta per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sul territorio italiano. L’importo complessivamente dovuto dal contribuente è determinato in relazione alle caratteristiche dell’immobile e a quelle del nucleo familiare, ed è inoltre costituito da due parti:

  • una quota fissa, calcolata moltiplicando i metri quadri dell’immobile (e delle relative pertinenze) per il numero degli occupanti (qualora il proprietario non risieda nella struttura il numero degli occupanti è determinato in via presuntiva tenendo conto di una specifica tabella);
  • una quota variabile, che cambia da Comune a Comune in base alla quantità di rifiuto residuo conferito o di un quantitativo minimo obbligatorio.

Sia la quota fissa che quella variabile devono essere poi parametrate alla superficie assoggettabile al pagamento della TARI.

TARI 2021: quando si paga

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Per quanto riguarda le scadenze della TARI 2021, generalmente sono i singoli Comuni a definire il termine ultimo per procedere con i versamenti.

La normativa nazionale, tuttavia, ha fissato alcuni paletti che gli enti locali devono rispettare. Il più importante è quello che vincola i Comuni a predisporre almeno due rate a scadenza semestrale, di cui una successiva al 30 novembre 2021. Il pagamento dell’acconto, invece, viene di solito richiesto in un periodo compreso tra luglio e settembre.

Il contribuente, di conseguenza, è tenuto a verificare sul sito del proprio Comune le specifiche scadenze fissate nel territorio in cui sorge l’immobile.

TARI 2021: i soggetti esonerati

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La stessa normativa nazionale dispone anche l’esonero della TARI 2021 per alcuni particolari soggetti. Nello specifico, rientrano tra i casi di esonero le seguenti fattispecie:

  • aree in cui non si producono rifiuti in modo autonomo (come terrazzi e cantine);
  • aree condominiali comuni (come androne e scale del palazzo);
  • aree pertinenziali accessorie di locali già soggetti al pagamento della tassa;
  • locali non suscettibili di produrre rifiuti;
  • immobile disabitato, nel rispetto del doppio requisito della mancanza di utenze e di arredi.