TARI 2022, la guida completa: quanto e quando pagare?
La TARI è la tassa sui rifiuti dovuta annualmente per finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. L’imposta va pagata ai Comuni ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi.
La TARI è l’imposta da pagare ogni anno per sostenere le spese comunali per il servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte in grado di produrre rifiuti urbani.
Vediamo nel dettaglio come si calcola l’importo da pagare e quali sono le scadenze da rispettare per il 2022.
TARI 2022: cos’è e come funziona
La TARI è la tassa comunale dovuta tutti gli anni per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. L’importo da pagare si calcola in base alla quantità di rifiuti prodotti in via presuntiva stabilita dalle delibere comunali, tenendo conto di due componenti:
- una quota fissa, calcolata moltiplicando i metri quadri dell’immobile (e delle relative pertinenze) per il numero degli occupanti (qualora il proprietario non risieda nella struttura il numero degli occupanti è determinato in via presuntiva tenendo conto di una specifica tabella);
- una quota variabile, che cambia da Comune a Comune in base alla quantità di rifiuto residuo conferito o di un quantitativo minimo obbligatorio.
Nel complesso, gli elementi da considerare per il calcolo della TARI sono i seguenti:
- superficie in metri quadri e dati catastali dell’immobile (e delle relative pertinenze);
- periodo di riferimento;
- numerosità del nucleo familiare;
- quota fissa;
- quota variabile;
- quota provinciale 5%.
Per i contribuenti non residenti il numero di occupanti è calcolato secondo il seguente schema:
- 1 occupante per i locali fino a 45 mq;
- 2 occupanti per i locali fino a 60 mq;
- 3 occupanti per i locali fino a 75 mq;
- 4 occupanti per i locali oltre i 76 mq.
TARI 2022: entro quando bisogna pagare
Le date di scadenza per il pagamento della TARI possono variare da Comune a Comune, ma come già avvenuto lo scorso anno la somma totale dovuta verrà suddivisa in tre tranche:
- il 1° acconto da pagare entro la fine di aprile;
- il 2° acconto da versare entro la fine di luglio;
- il saldo da pagare entro la fine dell’anno.