Tari 2022: novità per la tassa sui rifiuti
L’ARERA ha emanato la delibera tramite cui ha definito i nuovi criteri che i Comuni dovranno tenere in considerazione per adottare i regolamenti in tema rifiuti. Vediamo quali sono le novità in merito alla tassa sui rifiuti, conosciuta come Tari.
- la raccolta e il trasporto dei rifiuti;
- lo spazzamento e il lavaggio delle strade;
- il trattamento e recupero dei rifiuti;
- lo smaltimento dei rifiuti.
L’Autorità di Regolazione per Energia e Reti e Ambiente (ARERA) ha emanato una delibera tramite cui ha stabilito i nuovi criteri che i Comuni devono utilizzare per emanare i regolamenti in tema rifiuti, documento che deve essere recepito da tutti i Comuni entro il 31 marzo 2022, ed entrerà in vigore dal 1° gennaio 2023.
Le novità per il 2023
- utenti che dichiarino di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per luce, gas e acqua;
- utenti che si trovino in condizioni economiche disagiate, individuati secondo i criteri definiti dall’ente territoriale competente;
- se l’importo addebitato supera del 30% il valore medio riferito alle fatture emesse negli ultimi due anni.
Inoltre, nel caso in cui si dovessero pagare cifre errate o non dovute, sarà possibile richiedere la rettifica direttamente ai gestori del servizio rifiuti del Comune di residenza e i rimborsi dovranno avvenire entro 120 giorni lavorativi.
Infine, dovrebbe esser previsto un servizio clienti migliore, mediante numero verde raggiungibile sia da rete mobile che da rete fissa.