Tari 2022, rata di aprile: cosa succede se si salta il pagamento?
Con il mese di aprile arriva anche il pagamento della prima rata della Tari. Ma cosa succede se non si versa la prima rata della tassa sui rifiuti? Vediamo insieme a quanto corrispondono gli interessi di mora, le sanzioni e quali sono i rischi.
A seconda del comune di riferimento, la Tari può essere pagata in un’unica soluzione o in tre rate. In quest’ultimo caso la prima rata scade ad aprile, la seconda a luglio e la terza rata a fine anno.
Cosa succede se non si paga la prima rata di aprile? Vediamo insieme.
Tari 2022: cosa succede se non si paga la rata di aprile
In base ai giorni di ritardo, saranno applicati i seguenti interessi di mora e le seguenti sanzioni:
- ogni giorno di ritardo nelle prime due settimane equivale allo 0,2% di mora;
- da 15 a 30 giorni di ritardo scatta una sanzione fissa del 1,5% dell’importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale;
- dai 31 ai 90 giorni di ritardo, la sanzione fissa sale al 1,67% dell’importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale;
- dai 91 giorni fino a un anno di ritardo, la sanzione fissa sale al 3,75% dell’importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale;
- dopo un anno di ritardo, oltre all’importo dovuto a titolo di tassa sui rifiuti, si applica una sanzione pari al 30% dell’imposta;
Infine, se la Tari non viene pagata per tanti anni e l’importo complessivo supera i 30mila euro, si rischia addirittura il carcere per il reato di evasione fiscale.