TARI 2022, riduzione dell’imposta: quando e come averla
Esistono delle situazioni in cui è possibile usufruire di una riduzione della Tari, la tassa comunale sui rifiuti introdotta per coprire i costi di gestione per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Vediamo insieme nel dettaglio quando è possibile beneficiare della diminuzione dell’imposta.
Tramite l’ordinanza numero 5940 del 23 febbraio 2022, la Corte di Cassazione stabilisce che l’imposta può essere ridotta in determinate situazioni, comprese quelle in cui la motivazione deriva da una mancanza da parte del Comune.
Tari 2022: i casi di riduzione dell’imposta
Per comprendere in quali situazioni l’imposta è soggetto a riduzioni, è necessario fare riferimento alla legge 147/2013, in particolare all’articolo 1, commi 656 e 657. Quest’ultimi determinano che il contribuente può beneficiare di una riduzione della Tari:
- in caso di mancato svolgimento del servizio nella misura: 20% della tariffa;
- nelle zone in cui la raccolta non è effettuata: 40% della tariffa.
Inoltre, è possibile richiedere una riduzione di almeno il 60% della tariffa se la raccolta è effettuata in una zona vicina, ma non in quella in cui vive il contribuente, come per esempio una strada privata non delimitata o non raggiungibile da una strada pubblica.