Tassa sul fumo nel 2021: sigaretta elettronica sempre più cara
Legge di Bilancio 2021: previsto un aumento dei prezzi per sigarette elettroniche e tabacco riscaldato. Il rincaro è già in vigore e sarà graduale fino al 2023. Vediamo in cosa consiste la nuova tassa sul fumo e i cambiamenti per quanto riguarda circolazione e vendita dei prodotti.
Brutte notizie per i fumatori di sigarette elettroniche e tabacco riscaldato. La nuova Legge di Bilancio per il 2021 prevede al suo interno un aumento dei prezzi per tutti i prodotti da inalazione senza combustione di sostanze liquide, ad eccezione di quelli venduti per uso medico.
Il rincaro è attivo dal 1° gennaio e sarà graduale fino al 2023. Cambiano anche le regole per la circolazione e la vendita dei suddetti prodotti. Vediamo nello specifico cosa dice la nuova tassa sul fumo.
Tassa sul fumo: salgono i prezzi per le sigarette elettroniche
Nella Legge di Bilancio 2021 sono stati confermati gli emendamenti che comportano il rincaro dei prezzi per i fumatori di sigarette elettroniche e tabacco riscaldato. La stessa Legge, inoltre, apporta sensibili modifiche alla percentuale di imposta di consumo.
Leggi anche: Carlo Ruta: esiste la libertà d’informazione in Italia?
Le novità riguardano tutti i prodotti da inalazione senza combustione di sostanze liquide, con o senza nicotina, a meno che questi non siano stati autorizzati come medicinali.
L’emendamento, nello specifico, predispone un aumento del 5% per ogni anno dal 2021 al 2023. Fino al 2020, le aliquote erano fissate al 10% per i prodotti da inalazione senza combustione con nicotina e al 5% per quelli senza nicotina.
Le nuove aliquote saranno quindi rispettivamente, per prodotti con e senza nicotina:
- 15% e 10% dal 1° gennaio 2021;
- 20% e 15% dal 1° gennaio 2022;
- 25% e 20% dal 1° gennaio 2023.
Il primo rincaro è quindi già in vigore.
Lo stesso emendamento modifica anche l’aliquota per il tabacco da inalazione senza combustione, fissata nel 2020 al 25%. La nuova tassa sarà quindi pari al 30% dal 1° gennaio 2021, al 35% dal 1° gennaio 2022 e al 40% dal 1° gennaio 2023.
Cambiano anche le regole per la vendita
Nella Legge di Bilancio 2021 sono presenti anche cambiamenti importanti per quanto riguarda la circolazione e la vendita degli stessi prodotti.
In primis, ai fini dell’autorizzazione alla vendita, ogni produttore dovrà fornire all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli un campione per ogni singolo prodotto. Inoltre, a partire dal 1° aprile 2021 la loro circolazione dovrà seguire nuove regole.
Nello specifico, l’autorizzazione per la vendita e per l’approvvigionamento dei prodotti da inalazione senza combustione di sostanze liquide dovrà seguire i seguenti criteri:
- non discriminazione tra i canali di approvvigionamento;
- capacità effettiva di garantire il rispetto del divieto di vendita ai minori;
- prevalenza, per gli esercizi di vicinato, escluse le farmacie e le parafarmacie, dell’attività di vendita di tali prodotti;
- presenza dei medesimi requisiti previsti per le rivendite dei generi di monopolio.
Potrebbe interessarti: Creative Commons: l’evoluzione dei diritti d’autore
