Transizione ecologica: quale paese ha inquinato di più nella storia?
Concluse la due settimane della Cop 26 di Glasgow, che ha lasciato più perplessità che certezze, ci si interroga su quale sia la Nazione che ha inquinato di più, almeno da quando si raccolgono i dati sulle emissioni di CO2. Scopriamolo insieme!
I dati sull’inquinamento, in particolare sulle emissioni di CO2, sono raccolti dall’umanità a partire dal 1850. Da quell’anno, l’uomo ha emesso nell’atmosfera circa 2500 miliardi di tonnellate di CO2, una cifra anche solo difficile da immaginare. Ma quale è la Nazione che ha emesso più CO2 nella storia dell’economia contemporanea?
Scopriamolo insieme nel seguente articolo.
Emissioni CO2: quale paese ha inquinato di più?
Tutti coloro che si aspettavano una sorpresa verranno delusi, infatti al primo posto primeggiano gli Stati Uniti d’America. Da accurati studi svolti sull’argomento da Carbon Brief, è risultato che gli Stati Uniti non solo siano i più inquinanti in assoluto, ma primeggiano anche in tutte le serie storiche considerate dal 1850 ad oggi.
Per il 2021 si stima che, continuando con gli stessi ritmi tenuti anche per Dicembre, gli Stati Uniti emetteranno 509 miliardi di tonnellate di anidride carbonica, circa il 20,3% del totale emesso dal 1850. Tale livello di emissioni ha comportato un aumento medio della temperatura di +0,2° centigradi.
Tali dati evidenziano come la mole dell’economia statunitense sia non più sostenibile per il Pianeta, dunque sarà necessario intervenire tempestivamente.
Emissioni CO2: il resto della classifica
Se si prosegue in questa speciale classifica, al secondo posto troviamo la Cina, che dal 1850 ha emesso l’11,4% del totale delle emissioni. Il dato che preoccupa di più è quello legato all’eccessivo incremento cui si è assistito dal 2000 in poi, infatti le emissioni sono più che triplicate. Quasi al pari degli USA, la Cina è responsabile dell’aumento medio di temperatura di 0,1° centigradi.
Al terzo posto si piazza la Russia con il 6,9% delle emissioni totali, seguita dal Brasile con 4,5% e Indonesia 4,1%. La prima Nazione UE nella classifica è la Germania che ha emesso il 3,5% del totale dal 1850, ciò a causa della eccessiva dipendenza dal carbone che negli anni ha afflitto l’economia tedesca.
Per quanto riguarda l’Italia, si trova in sedicesima posizione con 23,5 miliardi di emissioni di CO2 totali. I settori che hanno contribuito maggiormente alle emissioni sono quello della carta e della stampa.