Tredicesima stipendi 2023: cosa fare se non arriva il pagamento

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
17/05/2023

La tredicesima è una mensilità aggiuntiva che spetta a tutti i lavoratori con contratto subordinato, sia part time che full time, ai collaboratori domestici, come colf e badanti, e ai pensionati. Vediamo nel seguente articolo come comportarsi se se ne ha diritto ma non si riceve il pagamento.

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La tredicesima consiste in una mensilità aggiuntiva pagata dal datore di lavoro, al pari di uno stipendio normale. Generalmente viene erogata in un’unica soluzione assieme allo stipendio (o alla pensione) e il versamento è previsto nel mese di dicembre prima delle festività natalizie.

Vediamo insieme cosa fare se non si riceve il pagamento.

Tredicesima 2023 non pagata: cosa fare

Pagamento
Autore: PhotoMIX-Company / Pixabay

Cosa fare se si ha diritto a ricevere la tredicesima sugli stipendi ma il pagamento non viene effettuato?

Se entro il termine previsto dal proprio contratto non si riceve l’importo completo della tredicesima a cui si ha diritto, è consigliabile in primis sollecitare il proprio datore di lavoro con una raccomandata o un’email PEC certificata. Per i pensionati, invece, il sollecito è da inoltrare ad un ufficio INPS.

Se il datore di lavoro, dopo il sollecito, non procede con il pagamento e non risponde nemmeno all’email, è possibile rivolgersi al sindaco o all’Ispettorato del Lavoro: in mancanza di un accordo, il lavoratore può richiedere un decreto ingiuntivo nei confronti del proprio datore per ottenere il pagamento.

Nei casi più estremi, infine, al lavoratore viene riservato il diritto a rassegnare le dimissioni per giusta causa ed, eventualmente, a denunciare il proprio ex datore di lavoro. Il termine ultimo per richiedere il pagamento della tredicesima, specifichiamo, è di tre anni, pena la decadenza del diritto.