Turismo: fuga dall’Italia per i prezzi

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
06/08/2023

Il turismo in Italia ha subito una brusca frenata a causa dell’incremento dei prezzi che sta coinvolgendo tutta la linea turistica. Tali aumenti, oltre a causare rinunce, sono indice di un livello inflattivo non ancora riassestato. Approfondiamo insieme la questione nel seguente articolo.

Turismo: fuga dall’Italia per i prezzi

Effetto rincari sulla stagione turistica. Cambia la mappa delle vacanze. Diffusi cali, anche tra il 20% e il 30%, della domanda soprattutto degli italiani verso le destinazioni nazionali. Sotto i riflettori mete consolidate come Spagna, Tunisia ed Egitto (Sharm El Sheikh). Vanno sempre più di moda nuove mete turistiche come Albania e Montenegro, più economiche e più alla portata di tutti.

Turismo: le parole del Ministro Giorgetti

Turismo: fuga dall’Italia per i prezzi

A proposito del decremento dei turisti in Italia a seguito del rincaro dei prezzi, è intervenuto anche il Ministro dell’Economia Giorgetti, che a tal proposito si auspicava una mano decisamente più sostanziosa dal turismo. Federturismo, la federazione guidata da Marina Lalli aderente a Confindustria, chiarisce subito che, nonostante la crescita degli arrivi dall’estero (+4%), non sarà un’estate da tutto esaurito.

Interviene anche Confcommercio

Il 2023 sta mettendo alla prova l’intero settore turistico italiano – commentano da Federturismo-. Dobbiamo fare fronte a una serie di sfide, tra cui il cambiamento climatico e l’inflazione, che stanno cambiando il volto del turismo. Nonostante tutto, siamo fiduciosi nella nostra capacità di adattamento e resilienza. L’Italia rimane una destinazione turistica ineguagliabile e continueremo a lavorare per garantire che rimanga accessibile e accogliente per tutti.

Volano le offerte last minute

A beneficiare di questa situazione incerta, sono le offerte last minute, sempre più diffuse e più efficaci tra gli italiani. Le mete preferite da questa tipologia sono Sardegna e il Veneto. Le offerte hanno fatto registrare decrementi di prezzo fino al 40%, ma nonostante ciò il tutto sembra faticare a decollare.

Cosa sta facendo il governo?

Turismo: fuga dall’Italia per i prezzi

Il governo è stato chiamato ad intervenire per cercare di migliorare la situazione, ma non sembra facile riuscire a trovare la quadra. I centri turistici sono costretti a mettere prezzi elevati per sopperire a tutte le spese cui devono far fronte. Questo si riflette poi in offerte ai turisti pressoché folli.