Tutti i bonus casa: quanti sono e quali sono?
Quali sono i bonus per la casa? Tutti hanno sentito parlare del superbonus 110% ma quanti altri ne esistono? Chi può richiederli e come farlo? Scopriamolo insieme!
Ormai da tempo si sente parlare del famoso superbonus 110% ma quanti altri bonus casa esistono? Chi è autorizzato a richiederli e come farlo?
Nel 2022 torneranno in essere tutte le agevolazioni che hanno comportato un boom nel mondo dell’edilizia: superbonus, ecobonus, sismabonus, bonus facciate, bonus idrico e per i mobili e un nuovo bonus che ha lo scopo di abbattere le barriere architettoniche. Come e quando poterli richiedere? Quali modifiche ha apportato il governo con la legge di Bilancio?
Superbonus 110% e sismabonus
Dopo una lunga negoziazione tra la maggioranza e il governo il Superbonus è stato esteso fino al 2022 anche sulle case unifamiliari, cancellando tutti i riferimenti ai tetti massimi dell’Isee o alle limitazioni dell’abitazione principale. L’unico vincolo che è stato inserito è effettuare i lavori entro il 30 giugno 2022. Mentre per quanto riguarda il sismabonus sembrerebbe prorogato fino al 2025. Infatti tutte le aree colpite da eventi sismici, a partire dal 2009, potranno usufruire del bonus fino al 2025, vale lo stesso per gli impianti fotovoltaici.
Quali sono i prezzari applicabili ai bonus edilizi?
Un emendamento ha fatto chiarezza riguardo ai prezzari applicabili ai bonus edilizi, perché una circolare del’Agenzia delle Entrate aveva creato incertezza riguardo alla valutazione dei prezzi. Ma grazie al nuovo emendamento si è stabilito che i prezzari individuati per gli interventi di riqualificazione energetica sono applicabili a tutti gli altri bonus edilizi, ovvero sismabonus, bonus 110%, bonus ristrutturazioni, bonus facciate.
Bonus ascensori e montacarichi: cos’è?
Un ulteriore novità risiede nell’introduzione del bonus del 75% che ha lo scopo di abbattere le barriere architettoniche. La detrazione è in 5 anni per le spese sostenute nel 2022 con tetto 50mila euro per le villette, 40mila per i piccoli condomini e 30mila per le abitazioni nei palazzi. Il bonus ha lo scopo di istallare ascensori e montacarichi, ma sarà esteso anche a “interventi di automazione degli impianti degli edifici”, che comprendono anche le spese di smaltimento dei vecchi impianti.
Bonus mobili e bonus acqua: scadenze e tetti massimi
Il bonus per l’acquisto dei mobili è stato confermato, ma è stato rivisto il tetto: se prima il governo voleva ridurlo a 5 milaeuro ad oggi è stato stabilito un tetto massimo di 10mila. Per quanto riguarda il bonus acqua, ovvero quello che concerne l’istallazione di sistemi di filtraggio dell’acqua e che ha lo scopo di ridurre la produzione di bottiglie di plastica, è stato prorogato fino al 2023.
L’unico bonus rimasto fuori dalle ’correzioni’ della maggioranza è quello che riguarda gli interventi di rinnovo delle facciate degli edifici. Per quest’ultimo viene confermato il taglio, proposto dal governo, dal 90% al 60% per il 2022, ma senza limiti di spesa.