Università: quali sono le lauree da evitare?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
15/11/2023

L’esperienza universitaria è un percorso unico per ogni studente, ma esiste un modo oggettivo per identificare i corsi di laurea più impegnativi? Un’indagine condotta da Skuola.net ha cercato di rispondere a questa domanda, analizzando i corsi con più fuoricorso e voti più bassi nelle principali aree disciplinari.

Università

I criteri oggettivi considerati includono l’accesso a numero chiuso e l’obbligo di frequenza di lezioni e laboratori. Secondo una ricerca della Durham University, i fattori che maggiormente influenzano la difficoltà universitaria sono la percentuale di voti bassi, il tasso di superamento degli esami, la media dei voti e la percentuale di studenti fuoricorso.

Università: quali sono le lauree più difficili?

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In Italia, Skuola.net ha analizzato il numero di studenti in corso e la media dei voti d’esame nelle principali aree disciplinari, basandosi sul rapporto Almalaurea relativo ai laureati del 2022. I risultati indicano che solo il 62,4% dei laureati termina il percorso nei tempi previsti, mentre gli altri finiscono fuori corso.

Tra le lauree triennali, settori come Architettura e Ingegneria Civile presentano maggiori difficoltà, con solo il 42,9% dei laureati entro i tre anni accademici. Informatica e Tecnologie ICT, Agrario-Forestale e Veterinaria registrano percentuali simili, dimostrando sfide significative.

Ecco le magistrali più difficili

Nelle lauree magistrali, il segmento di Architettura e Ingegneria Edile risulta particolarmente impegnativo, con solo il 24,3% dei laureati entro i cinque anni. Anche Conservazione e restauro dei Beni culturali e Medicina Veterinaria presentano sfide, con una percentuale del 40,3% di laureati in corso.

Chi ha la media voto più elevata?

Per quanto riguarda i voti, la media di uno “studente tipo” nelle Lauree Triennali è di 25,9 su 30, mentre nelle Magistrali è di 26,7. Alcuni corsi, come Ingegneria Industriale o dell’Informazione, presentano voti sotto la media nelle Lauree Triennali (25). Nelle Magistrali, Farmacia e Farmacia Industriale mostrano voti inferiori alla media (25,5).

Medicina: qual è la percentuale di laureati?

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Per i corsi più delicati come Medicina-Chirurgia, la percentuale di laureati in corso è del 54,8%, con una votazione media di 27,4, posizionandosi più o meno nel mezzo delle sfide universitarie. La difficoltà, quindi, è un mix di variabili oggettive e soggettive, creando un panorama universitario complesso e sfidante per gli studenti.