Bonus Idrico 2023: a quanto ammonta e come fare richiesta

Manuela Margilio
  • Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Torino

Anche per il 2023 il Bonus idrico sarà attivo. Si tratta del bonus acqua riconosciuto in base all’Isee e al nucleo familiare. Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta, a quanto ammonta e come richiederlo.

Rubinetti

Il bonus idrico 2023 spetta ai cittadini che si trovano in condizioni di difficoltà economica e viene riconosciuto per dare loro un sostegno quando le spese connesse all’uso dell’acqua diventano troppo onerose.
Occorre accertare la presenza di alcuni requisiti in quanto il bonus idrico viene attributo solo qualora sussistano determinate condizioni. E’ necessario infatti:

  • appartenere ad un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 9530 euro;
  • appartenere a un nucleo familiare in cui siano presenti almeno 4 figli a carico con Isee fino a 20.000 euro;
  • essere titolare di reddito o pensione di cittadinanza.

A quanto ammonta il bonus idrico

A cosa dà diritto il bonus idrico? Sulla base delle regole stabilite da Arera viene riconosciuta la fornitura gratuita in un anno di 18,25 metri cubi di acqua, pari a 50 litri per abitante al giorno, a ciascun membro della famiglia del richiedente.

Il bonus sociale acqua non è erogato in modo uniforme in quanto prevede un importo differenziato tra coloro che ne sono beneficiari poiché le tariffe idriche non sono identiche a livello nazionale.

Come fare richiesta del bonus idrico

Acqua

Per beneficiare del bonus idrico non è prevista una vera e propria richiesta in quanto viene riconosciuto direttamente dal Gestore idrico nel momento in cui si accertano i requisiti previsti.

Ne consegue che una volta ricevuto dall’Inps il documento che attesta l’Isee del nucleo familiare, con validità per tutto il 2023, entro due mesi dall’accertamento dei requisiti il bonus sarà erogato. Si potrà infatti usufruire del beneficio a partire dalla prima fattura di pagamento rilasciata dall’ente fornitore.

Grazie al Portale famiglie Inps alla funzione Informazioni bonus sociali, sarà possibile sarà possibile verificare lo stato della domanda e in particolare la data di trasmissione della DSU da parte dell’Inps all’ente competente.