Certificato di agibilità: cos’è e come richiederlo

Manuela Margilio
  • Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Torino

Il cercato di agibilità è un documento che attesta una serie di condizioni relative alla sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico dell’edificio e dei suoi impianti, in relazione alla normativa nazionale e locale in vigore. Vediamo come funziona e come farne richiesta.

Casa

Il certificato di agibilità è un documento molto importante qualora si intenda acquistare una casa influisce sull’utilizzabilità stessa del bene immobile.Fino al 2013 esistevano due tipi di certificati: il certificato di abitabilità e il certificato di agibilità.
Con l’entrata in vigore del DL 69 2013 ha fatto il suo ingresso la Segnalazione certificata di agibilità che rappresenta l’unione dei due certificati sopraindicati.
Di fatto oggi siamo di fronte a un’autocertificazione che può essere effettuata a seguito dell’attestazione da parte di un di un tecnico abilitato, della sussistenza dei requisiti necessari. Non viene dunque più emesso alcun provvedimento autorizzativo da parte del comune.

Quando deve essere chiesto il certificato di agibilità

La Segnalazione certificata di agibilità deve essere chiesta in caso di:
• nuove costruzioni;
• lavori di ristrutturazione e più in generale lavori che abbiano comportato delle modifiche ai requisiti di sicurezza igiene e funzionalità dell’immobile.

Da chi deve essere chiesto

Case

Il certificato di agibilità può essere richiesto:
• dal titolare di del permesso di costruire;
• dal titolare della scia;
• dal proprietario e dai suoi successori aventi causa.

Come presentare la richiesta del certificato di agibilità

La richiesta dovrà essere effettuata al Comune di residenza presentando allo sportello unico dell’edilizia la dichiarazione corredata da apposita documentazione.

La dichiarazione deve essere presentata entro 15 giorni dall’ultimazione dei lavori. Il Comune fornirà la risposta entro 30 giorni.

Per quanto riguarda i costi da sostenere si precisa che essi possono variare da comune a comune ma all’incirca occorreranno 150 € per poter espletare la pratica.

In materia di compravendita occorre tuttavia precisare che l’assenza del certificato di agibilità non rende nullo l’atto concluso in quanto esso non è considerato, da un punto di vista civilistico, motivo di validità per il trasferimento di proprietà.
Tuttavia, la sua mancanza, in caso di impegno a produrlo da parte del venditore, lo espone ad un’azione per l’adempimento da parte dell’acquirente.