Iva agevolata al 4% per i soggetti disabili: documentazione e casi
L’acquisto di PC con Iva al 4% è un’agevolazione fiscale riconosciuta ai soggetti disabili per migliorare le loro condizioni di vita. Sul punto l’Agenzia delle Entrate effettua dei per specificare l’ambito applicativo della previsione normativa.
Tra i beni che i soggetti portatori di disabilità possono acquistare usufruendo di un’Iva agevolata al 4% ci sono i dispositivi informatici. In proposito il Fisco ha chiarito quali siano le modalità e i limiti dell’agevolazione riconosciuta. Quanti pc possono essere acquistati? Tra un acquisto e l’altro deve intercorrere un determinato lasso temporale? Vediamo cosa afferma la risposta all’interpello 282/2023 dell’Agenzia delle Entrate.
Iva agevolata al 4%: in quali casi
Nella fattispecie posta all’esame dell’Amministrazione finanziaria una società preposta alla vendita di dispositivi informatici riferiva che un soggetto disabile ai sensi della Legge 104 aveva acquistato uno smartphone avvalendosi dell’Iva al 4%.
Ricordando di aver venduto allo stesso cliente un prodotto similare chiede al Fisco se vi sono limiti agli acquisti agevolati per i portatori di handicap.
Prima di entrare nel merito della questione specifichiamo che rientrano nel beneficio fiscale le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie elettroniche, meccaniche o informatiche. Si pensi all’acquisto di pc, smartphone, modem, telefoni e simili. Tali beni devono essere in grado di assistere la riabilitazione, facilitare la comunicazione, l’elaborazione scritta o grafica nonché il controllo ambientale e l’accesso alla informazione.
Nessun limite per gli acquisti con Iva agevolata al 4%
L’Agenzia delle Entrate afferma che, in base alla legge, non sussistono limiti al numero di dispositivi che possono essere acquistati beneficiando dell’Iva ridotta al 4%. Non sono altresì previsti limiti di carattere temporale all’acquisto agevolato dei dispositivi elettronici.
La documentazione richiesta dal venditore
Per fruire dell’Iva agevolata al 4% il venditore dovrà effettuare delle verifiche in ordine allo stato di invalidità del cliente. I controlli hanno ad oggetto la documentazione medica attestante il diritto all’agevolazione in ragione della menomazione permanente dell’acquirente.
Deve essere pacifico il collegamento di tipo funzionario tra quello che è il sussidio tecnico o il dispositivo informatico e il deficit dell’acquirente portatore di handicap.
In mancanza delle necessarie informazioni sulle certificazioni mediche sarà necessario esibire una copia della certificazione rilasciata dal medico curante contenente l’attestazione richiesta.