Reddito per esenzione ticket: come si calcola e a quanto ammonta?
Come si calcola il reddito al di sotto del quale è possibile beneficiare dell’esenzione del ticket sanitario? Quali sono i requisiti necessari?
Vediamo più nel dettaglio a chi spetta e in presenza di quali condizioni il cittadino potrà ricevere la prestazione da parte del Servizio Sanitario Nazionale senza dover versare alcun contributo.
Sulla base dell’attuale normativa nazionale ad alcune categorie di persone viene riconosciuto il diritto all’esenzione dal ticket sanitario.
Il primo aspetto da evidenziare è che la certificazione Isee che un tempo veniva presentata all’ASL del proprio territorio non è più necessaria per appurare la situazione economica del richiedente e del proprio nucleo familiare.
La procedura oggi è stata semplificata. Gli elenchi delle persone esonerate dal pagamento del ticket sono a disposizione del medico curante.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, grazie alla banca dati dell’Agenzia delle Entrate e dell’Inps nella quale è contenuto il profilo fiscale del cittadino comunica al medico l’indicazione di quelli che saranno gli assistiti beneficiari dell’esenzione.
Se un certo nominativo è ritenuto esente il medico potrà rilasciare la ricetta con il codice di esenzione.
Cosa fare per ottenere esenzione dal ticket sanitario
Se il cittadino interessato non risulta presente nell’elenco a disposizione del proprio medico curante, qualora ritenga di avere diritto all’esenzione dal ticket sanitario dovrà adoperarsi per ottenerla.
A tal fine dovrà recarsi presso la propria ASL e presentare il documento di autocertificazione.
Come calcolare il reddito per ottenere l’esenzione dal ticket sanitario
Per stabilire se si ha diritto o meno all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario occorre fare riferimento al reddito complessivo familiare che non deve essere al di sotto di una certa soglia, resa nota dalla regione di appartenenza.
Tale reddito è dato dalla somma dei redditi di ciascun componente il nucleo familiare, quale risulta dalla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente.
Si considerano tutti i redditi, al lordo degli oneri deducibili, della deduzione per l’abitazione principale, delle detrazioni fiscali da lavoro e quelle per carichi di famiglia.
Attenzione. E’ importante avere chiaro il concetto di nucleo familiare in quanto inteso, a differenza dell’Isee come nucleo fiscale.
Compongono il nucleo familiare a fini fiscali, oltre al coniuge non legalmente ed effettivamente separato e le persone a carico. Non si considera dunque il nucleo anagrafico.
Per maggiori dettagli è necessario consultare il sito internet della propria regione.