Superbonus e comunicazione Enea: quali sono le tempistiche?

Manuela Margilio
  • Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Torino

Con il mese di marzo si avvicinano due importanti scadenze relative agli interventi ammessi al Superbonus per i quali si è optato per la cessione del credito. Si tratta della comunicazione Enea e della comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Vediamo meglio in cosa consistono.

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Quando deve essere fatta la comunicazione Enea per gli interventi di efficientamento energetico? Sulla base di quanto previsto dalla normativa in materia la trasmissione dei dati all’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico e sostenibile) va fatta entro 90 giorni dal termine dei lavori. In caso di cessione del credito o sconto in fattura, oltre alla comunicazione ad Enea dovrà essere effettuata anche quella all’Agenzia delle Entrate al fine di rendere nota a quest’ultima la scelta delle modalità alternative alla detrazione fiscale.

Comunicazione all’Agenzia delle Entrate

Quando deve essere effettuata la comunicazione all’Agenzia delle Entrate?
L’invio al Fisco dei dati relativi all’intervento agevolato, in caso di cessione del credito o sconto in fattura, deve essere effettuato entro il 31 marzo 2023, a seguito della proroga del termine, previsto per il 15 marzo, che è stata disposta con il Decreto Milleproroghe.

La trasmissione ha ad oggetto i dati relativi agli interventi eseguiti sui singoli immobili o sulle parti comuni degli edifici condominiali, in riferimento alle spese sostenute nel 2022 e alla rate residue delle detrazioni non fruite in riferimento alle spese del 2020 e 2021.

Cosa succede in caso di ritardo nell’invio

Qualora il termine non venga rispettato sarà comunque possibile avvalersi della remissione in bonis che consentirà al contribuente di godere di ulteriori 7 mesi per l’invio, previo versamento di una sanzione.

Comunicazione Enea

Tasse

Collegato all’appuntamento con l’Agenzia delle Entrate del 31 marzo c’è quello relativo alla pratica Enea contenente l’asseverazione dei lavori. In base a quanto affermato sui documenti di prassi dell’Agenzia delle Entrate, la comunicazione al Fisco deve essere effettuata a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo al rilascio da parte di Enea della ricevuta per l’avvenuta trasmissione dell’asseverazione del professionista.

Ecco che la comunicazione Enea, in vista del termine del 31 marzo, dovrà essere inoltrata entro il 24 marzo prossimo.
L’Enea una volta pervenuta l’asseverazione invia al Fisco i dati in merito alla congruità delle spese e al rispetto dei requisiti tecnici delle opere realizzate.

Spetta all’Agenzia delle Entrate effettuare un controllo incrociato tra le asseverazioni tecniche e la comunicazione del contribuente.