Certificazione unica 2024 novità: cosa cambia e quali sono i vantaggi
La Certificazione Unica (CU) è un documento essenziale per documentare i guadagni dei lavoratori e subirà significative modifiche nel 2024, in particolare per quanto riguarda l’assegno unico. La Riforma dello Sport 2023 ha ridefinito il trattamento fiscale dei compensi per i lavoratori sportivi, introducendo nuove regole e implicazioni per la dichiarazione dei redditi del 2024.
La Certificazione Unica (CU) è un documento fondamentale per ufficializzare i guadagni dei lavoratori, includendo dipendenti e autonomi. Questo articolo esplora l’importanza della CU e le informazioni essenziali che deve contenere.
A cosa serve la Certificazione Unica
La Certificazione Unica rappresenta un importante strumento per ufficializzare i redditi dei lavoratori di varie categorie. Questo documento è stato introdotto nel 2014, sostituendo il vecchio modello CUD e altre certificazioni che erano utilizzate per dichiarare i guadagni in modo non standardizzato.
La CU contiene informazioni cruciali, tra cui l’importo dei redditi da lavoro dipendente, autonomo e altro, le tasse applicate e le detrazioni.
Novità per il 2024
Nel 2024, importanti cambiamenti saranno apportati alla compilazione della Certificazione Unica, con particolare attenzione alla sezione dedicata all’assegno unico.
La Risoluzione n. 55 del 3 ottobre 2023 dell’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per questa modifica. Questa sezione dovrà essere compilata anche quando i lavoratori hanno ricevuto l’assegno unico al posto delle detrazioni fiscali, con l’obiettivo di identificare gli oneri relativi ai figli a carico.
Modifiche all’Articolo 12 del TUIR
Con il Decreto Legge n. 4/2022, sono state apportate modifiche all’articolo 12 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). Queste modifiche consentono ai contribuenti con figli di età inferiore a 21 anni a carico di continuare a beneficiare di detrazioni e deduzioni per le spese sostenute a loro favore. La modifica è entrata in vigore nel 2022, insieme all’introduzione dell’assegno unico per i figli a carico.
Ruolo chiave dei sostituti d’imposta
La Risoluzione n. 55 dell’Agenzia delle Entrate del 3 ottobre 2023 specifica che i sostituti d’imposta devono riportare le informazioni sui familiari a carico nella Certificazione Unica, anche quando le condizioni per le detrazioni per i familiari a carico non sono soddisfatte. Questa pratica è essenziale per il calcolo delle addizionali regionali Irpef e il corretto funzionamento del welfare aziendale.
Novità per i lavoratori sportivi
Il 2024 porterà importanti cambiamenti nella Certificazione Unica per i lavoratori sportivi. La Riforma dello Sport del 2023 ha ridefinito il trattamento fiscale del reddito percepito da questi professionisti, che ora è considerato reddito da lavoro assimilato anziché reddito diverso.
Saranno necessarie due Certificazioni Uniche separate per i periodi con diversi trattamenti fiscali, ma le linee guida specifiche per la compilazione non sono ancora state fornite dall’Agenzia delle Entrate.